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Clienti che non pagano: esistono da sempre ma nell’era del digitale un piccola cosa in più è possibile.
E’ il caso di un baldo giovine che ha sviluppato un sito per un cliente, le solite cose:
“sì il sito va bene ma ci sarebbe da cambiare una cosina”
20.000 cosine dopo il sito è finito e arriva l’agognato momento  del pagamento, le scuse si susseguono e si finisce per aspettare ben oltre i 60 giorni.
Il nostro Eroe aspetta 6 mesi e siccome la pazienza è la virtù dei forti…si rende conto che se voleva fare il palestrato erano meglio gli steroidi rispetto a photoshop.
Così la decisione è presa:  un index.html che reclama con tono pulito educato (e soprattutto con tutto a registro) il giusto compenso per le fatiche svolte, ovviamente sul sito del cliente.

Così basta qualche post su facebook, e il sito si aggiudica un’ottima quantità di accessi:
la solidarietà della condivisione è aumentata esponenzialmente quando il link è capitato all’attenzione di alcuni colleghi grafici che l’hanno fatto circolare su alcuni gruppi tematici tra i quali Roba da Grafici, Julius Design, Creativi, Epic fail social media.
Di lì in poi la cosa sta assumendo una visibilità molto interessante.
Il tutto si è mosso nell’arco di pochissimo tempo: alle 14.00 è stata messa su questa nuova homepage, alle 19.00 si è arrivati a questo tam tam.

Nell’eventualità passasse da queste parti  il signor Armentano, mi permetto un piccolo consiglio a titolo gratuito: prima di decidere il da farsi, stia attento all’effetto Streisand 

PS: Questo post può essere modficato solo ed esclusivamente su richesta di Giuseppe De Napoli.