Recentemente è scoppiata una polemica attorno all’iniziativa delle piscine di Mestre per riservare l’accesso alla struttura alle sole donne per venire incontro all’utenza di religione islamica. L’iniziativa è circoscritta alla fascia oraria 8.00 – 9.30 e sono stati effettuati test durante le domeniche.
Naturalmente la notizia non ha mancato di creare polemiche che sono state alimentate da distorsioni faziose che potete vedere in questa pagina.

Disaminiamo la questione con metodo più scientifico scevro da tutte le rituali interpretazioni di parte.

Questo caso è né più né meno che un’applicazione della strategia oceano blu

  1. circoscriviamo la fruizione di un servizio ad un target completamente inesplorato
  2. creiamo un engagement mostruoso grazie all’amplificazione dato dai media
  3.  utilizziamo l’esperimento per sondare se esiste un altro target che in precedenza non avevamo considerato.

Svisceriamo i 3 punti.

L’idea dello slot orario riservato è molto furba: dovete sapere che la piscina, in condizione normali avrebbe aperto i battenti alle 9, anticipando l’apertura alle 8 di fatto si tratta di sottrarre una semplice mezzora all’utenza maschile.
Così facendo possiamo verificare:

  • quanta utenza di religione mussulmana è interessata al servizio
  • l’interesse da parte anche dell’utenza locale.

Abbiamo quindi 4 segmenti di target:

  1. Donna di religione mussulmana
  2. Donna non mussulmana che usufruisce del servizio per manifestare il suo status ideologico
  3. Donna non mussulmana a cui interessa la value proposition originaria (nessun sguardo maschile)
  4. Donna non mussulmana che trova particolarmente interessante la situazione.

Questo implica che, almeno nel primo periodo, l’esperimento dovrebbe avere successo sfruttando soprattutto il secondo target: la clientela che verrà mossa all’acquisto – quando magari non era nemmeno cliente prima di questa iniziativa – in risposta ai picchetti della opposta fazione politica.

Tutta questa operazione ha avuto un costo di promozione irrisorio a confronto dei risultati:
I picchetti di estrema destra conditi con qualche momento di tensione sono il perfetto piatto da servire ai media locali (in una città dove per altro normalmente non succede assolutamente nulla). La notizia ovviamente rimbalza nei talk show e opinionisti di vario tipo fanno da cassa di risonanza.

Et voilà: abbiamo reso profittevole uno slot orario inutilizzato, raccolto informazioni su segmenti di clientela fino ad allora inesplorati ponendo le basi per un futuro servizio a premium price. Se l’esperimento dovesse dare risultati interessati potrebbe essere possibile che l’azienda destini una vasca dedicata full time all’utenza femminile, servizio che molto probabilmente potrebbe prezzare ad un prezzo più alto per via dell’ammortamento dei lavori. Naturalmente in quei casi non si potrebbe accusare l’azienda di discriminazione dal momento che:

Il ricordare “quando abbiamo proposto il servizio, avevamo i picchetti fuori dal cancello” è sufficiente per mettere a tacere qualsiasi polemica.
a quel punto l’utenza non sarebbe esclusivamente mussulmana

Un’altra interpretazione dei fatti potrebbe portare ad vedere la cosa in modo ribaltato: potrebbe essere un guerrilla politico architettato a costo irrisorio per aumentare l’engagement in tempo di elezioni.
L’aspetto divertente di questa ipotesi è che la committenza potrebbe provenire da uno qualsiasi dei contendenti della kermesse elettorale, anzi, sarebbe quasi da supporre che il budget dell’operazione sia in comune fra tutti gli attori in gioco.