Il networking è qualcosa di molto importante, peccato che certe cose non te li insegnano quando sei piccolo.
Ci sono cose che intuisci in maniera più o meno casuale, altre che applichi in maniera inconscia, e altre ancora che ti sfuggono completamente.
Le prime pagine di questo libro servono a recuperarle tutte quante, o almeno quelle essenziali, in un colpo solo.
L’autore Infatti comincia con un’introduzione al concetto di networking e una serie di buone pratiche che tutti dovremmo fare, indipendentemente che il fine sia conquistare il mondo oppure anche semplicemente trovare un nuovo lavoro, migliorare il rapporto con i colleghi, ecc.
Il momento in cui è è stato scritto Network Mixology era quello in cui poteva fare molto meno networking mi rispetto al solito: il libro è composto da una serie di interviste varie persone durante il periodo dello lockdown. Quindi c’era il tepore di zoom al posto di quello del caffé da Starbucks (o altra caffetteria a scelta).
Il momento di “Fermo” è stata l’occasione perfetta per poter riflettere su quanto conti “l’essere in contatto” con le altre persone, questo libro è pieno zeppo di riflessioni di teste che già di per sé riflettono parecchio: gli ospiti che troviamo all’interno di questo libro vengono da molti contesti diversi, questa diversità è probabilmente l’elemento più interessante che da un gusto particolare al tutto.
Vi elenco direttamente la sfilza di ospiti perché già quella è indice della bontà del testo:
- Paolo Troilo – Art Director / Artista
- Mauro Messina- Global Head of Content at Diesel
- Anna Li Vecchi- Mindfulness and MBSR Teacher
- Massimo Pappalardo – Head of marketing nord/sud America Nutella
- Alessio Brusemini – Co-fondatore presso OSA Community
- Antonio Civita – CEO Panino Giusto
- Jose Rallo- AD Donnafugata
Nelle pagine vengono raccolte le riflessioni di cosa vuol dire gestire le cose – a livello aziendale ma anche a livello personale – in un momento così fuori dall’ordinario e dal prevedibile, riflessioni che per fortuna non cadono nella retorica da spot istituazionali che ci ha ammorbato durante il lockdown.
Ecco alcuni estratti che ho trovato interessanti:
La nuova normalità sarà fortemente diversa da oggi: tante aziende si stanno già impegnando per cambiare le regole del gioco. ci saranno due temi che andranno presi come paletti: la domanda di mercato che già sta cambiando e continuerà a cambiare, esigenza di persone e aziende che avranno bisogno di prodotti e servizi diversi e in modalità diversa; il secondo, e sistema normativo punto Si tratta di Moving target parentesi obiettivo mobile parentesi 2 paletti in movimento per il quale ci si ci si trovava organizzare per ridisegnare la propria strategia
Federico Pappalardo, partner Dir Action, società di consulenza manageriale
Domanda: “quali opportunità vedi nella crisi?”
“Se intendiamo come un momento per chiudere un capitolo e iniziarne un altro, vedo delle opportunità. se si tratta di prendere energia per rilanciare, vedo corti unità. ma c’è chi in questi tre mesi ha spento i motori, come dici tu, difficili ripartire. Sì salveranno colori quali hanno trovato risorse ideali e materiali per non spegnere i motori. ci sono dei settori dove fatturato è crollato da Cento a zero punto facile dire trova l’opportunità, Ma quando gli è crollato il fatturato L’imprenditore è in difficoltà e va capito è ascoltato. Ed ecco che non bisogna rimanere soli in, Ma, ripeto, confrontarsi con gli altri. il primo aiuto che viene dal conforto con gli altri e è di tipo emotivo. c’è chi anche Fatturato zero ha tenuto il motore acceso e ora è pronto a ripartire. diamo un significato a questo momento, è vero. ma bisogna essere allenati a dare significato alla crisi. il “bastardo” arriva dall’esterno non dipende da noi, dipende da noi la reazione al “bastardo”: occupiamoci di ciò che è nella nostra sfera di influenza. la capacità di reazione in situazioni che non dipendono da te fa la differenza. Noi abbiamo fatto partire una decina di progetti in questo periodo.”
Alessio Buscemi – Co-fondatore OSA community
Per chi è questo libro
Si tratta di un libro che va bene un po’ per tutti: dal manager allo studente, ci sono spunti che possono servire in molti frangenti anche perché quelle raccolte sono chiaccchierate che partono dall’attuale, girovagano in paesaggi futuribili e poi finiscono chissà dove.
Titolo: Network mixology. Come attivare i tuoi contatti per vincere le sfide della nuova normalità
Autore: Umberto Gini
Editore: Logo Fausto Lupetti editore
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