“Se continui a non far pagare i tuoi commilitoni, finiremo sul lastrico”
“C’è la caveremo, la nostalgia non passa mai di moda”
Inizia così il film trascendente dove i protagonisti immersi, in un futuro post cataclisma climatico, gestiscono un’attività dove fanno rivivere i ricordi alle persone.
Il leit motiv avveniristico del film ha radici salde nel presente e si può dire che molto del marketing che vediamo oggi, si basa sui medesimi principi
E se vogliamo approfondire il tema, ecco che arriva “Retro Marketing. Il marketing strategico tra nostalgia e innovazione” un tomo edito da LSWR che sviscera un bel po’ di cose a riguardo.
…E se non fosse solo un banale richiamo ai bei vecchi tempi?
Tutte le classificazioni e i distinguo che ci sono all’interno di queste pagine sono qualcosa su cui c’è poco da scherzare: bastano le prime 20 pagine che già ci inseriamo in una quantità notevole di distinguo come per esempio la differenza tra retromarketing e retro-repro-marketing.
Per poter mettere a fuoco tutti questi distinguo, l’autore non si risparmia di indagare ogni singolo aspetto come per esempio i concetti di dinamiche di identitarie, cultura residuale, cultura arcaica, dominante emergente, ecc.
fa capolino a destra e a manca il riferimento a tutta la bibliografia scientifica (un po’ come si dovrebbe fare ma non sempre succede).
Insomma un bel ginepraio dove veniamo guidati da una mappatura puntigliosa e scrupolosa di tutti i vari aspetti che servono per mettere meglio a fuoco concetti e relazioni fra gli stessi.
Questo libro si ricollega al suo fratello giallo che avevo già recensito in queste pagine, e infatti c’è la medesima cura e metodicità nel lo sviscerare tutte le questioni.
I case study presi in esame sono molto interessanti e spaziano fra più settori, dandoci modo di analizzare la questione della “nostalgia” sotto più punti di vista e in più contesti.
A chi è rivolto questo libro?
Se stavate cercando uno di quei manualetti che vi raccontano le favole con la strategia perfetta già pronta, facile come la ricetta dell’insalata di riso a luglio, diciamo che potete comodamente buttare i vostri soldi da qualche altra parte (per poi pentirvene e spendere i soldi per comprare questo e l’altro libro, così da finalmente rendervi conto che questa disciplina non è quella robina facile per scimmie che stavano cercando di vendervi in precedenza)
Titolo: Retro Marketing. Il marketing strategico tra nostalgia e innovazione
Autori: Daniela Bavuso (Autore), Natale Cardone (Autore)
Editore: LSWR
Compralo online: https://amzn.to/43eT31x
Indice
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NOSTALGIA O RETRO MARKETING? 1.1 Nostalgia marketing 1.2 Che cos’è il retro marketing e perché è diverso dal nostalgia e dal vintage marketing
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NEUROMARKETING, NOSTALGIA E CONSUMI 2.1 Come la nostalgia influenza i nostri comportamenti di acquisto: uno sguardo alla ricerca neuroscientifica e comportamentale (A cura di Giuliano Trenti) 2.2 Il neuromarketing come supporto nelle quattro fasi del riposizionamento
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LA NOSTALGIA COME LEVA STRATEGICA DEL POSIZIONAMENTO VALORIALE E DI MERCATO 3.1 Nostalgia nell’impresa tra heritage e mondi possibili, passati, presenti e futuri 3.2 Il retro nel posizionamento valoriale 3.3 Il retro nel posizionamento di mercato
- Caso di studio – Microlino
- Caso di studio – Ray-Ban (In collaborazione con Matteo Battiston, Chief Design Officer di Luxottica)
- Approfondimento – Il nostalgia marketing travolge il settore del food
- RETRO BRANDING 4.1 Retro branding
- Concept: retro identity, visual e product design
- Visual design
- I colori
- I marchi 4.2 Identity: retro co-branding e co-marketing
- Caso di studio – Konica-Minolta: una fusione per portare il passato nel futuro (A cura del team Konica-Minolta)
- Heritage, equity, loyalty
- Caso di studio – Meracinque: l’innovazione attraverso il passato e l’heritage (In collaborazione con Meracinque)
- Personality: retro personality, tono di voce e naming
- Il caso del Piccolo Mugnaio (In collaborazione con Mulino Bianco)
- Naming nostalgici (A cura di Linda Liguori) 4.3 Retro branding revolution
- Il retro branding attraverso i luoghi
- Caso di studio – Barilla riapre la sua Bottega storica
- Il retro branding attraverso gli eventi e le situazioni e il richiamo all’immaginario, ai prodotti e ai racconti del passato
- Il retro branding attraverso le persone
- Il retro branding attraverso i cambiamenti culturali e le loro interpretazioni
- COMUNICAZIONE RETRO 5.1 Retro marketing, comunicazione e il ruolo dei media
- Retro marketing tramite i social network
- Punti di contatto fisici e virtual product and shop, ovvero la strategia retro nel customer journey
- Strategia retro a supporto di cause
- Strategia retro nella comunicazione interna 5.2 Retro storytelling 5.3 Retro trade&consumer marketing: il caso del performance brand Hoka One One
- Teaching old tricks to a new dog
- Caso di studio – Eligo Milano: quando la tecnologia e una buona comunicazione fanno rinascere una tradizione professionale (A cura del team Eligo)
- Caso di studio – Grappa Nonino: come l’heritage e la valorizzazione di una cultura antica portano la regina delle grappe nel futuro (A cura di Antonella Nonino)
- IL FUTURO DEL RETRO MARKETING 6.1 Il retro marketing nei luoghi virtuali e nel metaverso
- Da Napster a Napster 3.0
- Sonic vs Mario, Sega vs Nintendo: chi vincerà la battaglia del metaverso?
- Da Long Acre Square a Times Square… nel metaverso 6.2 Il retro-gaming (A cura di Jacopo Maria Conti)
- Caso di studio – Playdate 6.3 Retro marketing e mondi immaginari
- Caso di studio – Mulino Bianco
- Caso di studio – La Contea Gentile 6.4 Nostalgia marketing? Non sempre è utile
- ITA Airways (In collaborazione con Giovanni Perosino) 6.5 Retro marketing, rischio del kitsch ed evoluzione in altre situazioni scomode