Italo in questi giorni ha sfoggiato un giochino social dalla meccanica consolidata quanto adolescenziale.

Si tratta del classico:
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Il sadismo luciferino dei social media manager – che personalmente approvo – ha avuto la bella idea di mettere in contrapposizione due destinazioni della compagnia di trasporti: Milano e Napoli.
Inutile dire che nei commenti si è scatenata una Guerra Nord vs Sud dai toni accesi dove ognuno difende la propria compagine.

La domanda che mi pongo: c’è stata una logica precisa nell’abbinare le azioni alle città?

Le condivisioni hanno un potenziale di visibilità maggiore, visto che implementano la possibilità di aggiungere l’enfasi calcistica dello status. Volendo essere un po’ complottisti, potremo ipotizzare che Italo sia alla ricerca di una maggiore brand awarness nelle terre partenopee.

Come andrà a finire l’ennesimo flame che rende terribilmente ridicoli i commentatori, ma garantisce un sacco di views a Italo?
Ora manca solo qualcuno che accusi Italo di aver intenzionalmente spalleggiato per l’una o l’altra contrada e il gioco è fatto:
il caso diventa nazionale e Italo potrà uscire con una dichiarazione bella e commovente a favore dell’unità nazionale (senza la quale per altro i suoi treni non potrebbero circolare).