Lorenzo Ait dopo smart business lab e svariati libri come il manifesto dei precari, esce con un nuovo infoprotto Liquid Busines Formula.
Non essendo fisico ma solo in digital delivery lo recensisco ma non posso farvi un video di unboxing…credo che sopravviverete lo stesso.
Di cosa si tratta?
È un percorso dedicato a chi ha (o vuole cominciare) una piccola attività
I contenuti però vanno benissimo per la maggior parte delle PMI.
In pratica: si parte dalla verifica della tua idea e si finisce sul metterla nel mercato, seguendo tutti i passi per poter mettere in piedi un meccanismo che funzioni per la vostra attività. Quindi stiamo parlando di quel marketing che spesso e volentieri
Per chi è progettatto il corso
Il mondo del marketing è fatto da milioni di discipline, scuole di pensiero, approcci che finiscono in un abnorme minestrone fatto sigle e termini anglofoni su cui una persona normale impazzisce.
Quindi il problema per qualcuno che vuole cominciare è cercare di sciogliere il bandolo della matassa:
- da una parte abbiamo cose filosoficamente interessantissime ma che discutono di massimi sistemi e non il casino che ho sotto casa
- dall’altra abbiamo verticalità tecniche che non siamo in grado di collocare nel grande puzzle che è la strategia di marketing della nostra attività.
Quindi, per rispondere alla domanda di questo paragrafo, se non conosci questi termini:
- kpi
- roi
- costo acquisizione cliente
- hook offer
- core offer
- funnel
- ecc…
vuol dire che questo prodotto può fare al caso tuo.
Il corso funziona sia per chi produce qualcosa, sia per chi vende, quindi la lista di potenziali
Com’è fatto il corso?
Lorenzo per far fronte a tutto questo propone un percorso progressivo che ci introdue ai vari concetti in maniera strutturata.
Uno dopo l’altro in modo ordinato e senza impazzire (come ha fatto il sottoscritto leggendosi vari libri per poi ricongiungere i punti e vedere il quadro d’insieme).
Il tono della scrittura è molto alla mano e prende la distanza da quello usato dai marketer…insomma leggendo si capisce anche senza aver presente tutta una terminologia.
Il corso si prende la licenza poetica di spiegare le cose con simpatiche allegorie giusto per rendere più confortevole l’immersione a persone normali.
Attenzione: questo non vuol dire che non vengono i vituperati inglesismi, vengono prima spiegati e poi utilizzati in modo che il tutto sia sempre chiaro e funzionale.
Quali sono gli argomenti che copre il corso?
Come avrete intuito dalla réclame il corso promette di insegnare una metodologia precisa su come mettere su un’attività che abbia tutte le caratteristiche per rientrare nell’aggettivo “liquida”.
Per “liquida” si intende un’attività che sia snella e abbia meno vincoli possibile, che tradotto in contabilese significa “meno costi fissi possibili”.
Per arrivare a questo risultato Lorenzo ha progettato uno schema che dovremmo stampare e tenere aperto durante tutto il nostro scervellarci nella pianificazione.
In sostanza siamo di fronte a un canvas (uno di quegli schemi che vanno tanto di moda per rappresentare le idee e fare brainstorming) strutturato in 4 aree:
- Trova la tua idea
- Struttura il tuo modello di business
- Imposta il sistema di vendita
- Avvia il marketing
Ogni area rappresenta uno step che va affrontato per strutturare tutto in modo logico e consequenziale.
Ragionando sui vari passeggi c’è un’ulteriore scomposizione in fasi che aiuta a percorrere ogni passaggio.
Giudizio complessivo
Liquid Business Formula è sicuramente completo e indicato per tutti quelli che vogliono mettersi in proprio e possibilmente evitare di schiantarsi contro un muro. È utile anche per attivitià già avviate dall’online di ultima generazione fino al negozio tradizionale…volendo essere puntigliosi anche molte PMI possono giovare di vari spunti.